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Come risparmiare sul sistema allarme casa – We BlogZ

Come risparmiare sul sistema allarme casa

Se proprio sei convinto che installare un sistema allarme casa per risolvere il problema dei furti, ottima scelta, ma prima di partire con allacci telecamere, sensori alle pareti segui questi consigli per non farti dissanguare, in perfetto stile italiano. Prima di istallare un sistema allarme casa, fatti consigliare da chi è del mestiere. L’antifurto per la casa può essere un buon deterrente per i ladri, forse più delle inferriate alle finestre. La mia intenzione è di metterti in guardia da istallatori che (non tutti naturalmente!!), pur di venderti un impianto da 4.000,00 € ti fanno credere che sarai sicuro come al Quirinale. Di certo sarai più sicuro, ma pensi davvero che ti serva mettere sensori dappertutto, a barriera, volumetrici, a rivelazione di calore, perimetrici ecc.!!

 Un sistema allarme casa economico è possibile

Per una corretta valutazione di un sistema allarme casa valuta quanto segue. A meno che tu non abbia locali esterni alla tua abitazione principale, tipo verande, garage o taverne dove vuoi mettere l’allarme, i sensori volumetrici non servono quasi mai al nostro obiettivo principale, ti spiego perché!! Il sensore volumetrico o di movimento, lo dice la parola stessa, rileva un cambiamento di volume o un movimento nel suo raggio d’azione. Dopo che ha letto, di solito ha dai 10 ai 30 secondi per far scattare la sirena. La mia riflessione è questa. A me interessa che i malintenzionati non entrino in casa, perché una volta dentro potrebbero anche fregarsene dell’allarme che suona e venirti a scoprire le coperte. Il volumetrico può essere utile per un magazzino, un negozio, ma secondo me non è adatto ad una abitazione ad uso privato. Puoi commentare con le tue opinioni a riguardo se vuoi.

Ma passiamo all’altro tipo di sensore, il perimetrale. Questo è secondo me il è più adatto per gli appartamenti. Consiste nel piazzare dei sensori sui punti di accesso dell’appartamento, porte, finestre, i quali formano tra loro una barriera virtuale, che se “spezzata” dall’apertura di un’anta, fa scattare la sirena. Comunque impedisce l’accesso all’interno dei locali, e ti sveglia PRIMA che loro entrino, e non quando sono già tra le mura domestiche. Quindi per finire, valuta sempre bene la tua situazione, non spendere più di 500-1000 €, per un antifurto, se ti interessa farne uno con pochi € usando tecniche semplici e efficacissime, vieni a leggerlo sulla mia guida al vivere sicuri e ti accorgerai come può essere facile tenerli fuori.

Tutte le linee di Fastweb: ADSL, fibra e banda ultralarga

Tutte le linee di Fastweb: ADSL, fibra e banda ultralarga

Fin dall’anno della sua fondazione, avvenuta a Milano nel 1999, la compagnia di telecomunicazioni Fastweb ha avviato l’installazione di una rete in fibra ottica, che negli anni si è andata ad affiancare alla Digital Subscriber Line (DSL), il cui protocollo più conosciuto è l’ADSL.

L’ADSL di Fastweb

L’ADSL è una tecnologia atta alla trasmissione di dati digitali tramite la linea telefonica. A differenza della fibra, sfrutta ancora il classico ‘doppino’, e non solo per la fornitura del cosiddetto ‘ultimo miglio’, ovvero quella porzione di cavo telefonico che dalla centralina, giunge fino a casa. Con l’avvento dell’ADSL di Fastweb, le famiglie italiane che avevano sottoscritto un abbonamento erano all’incirca 6 milioni.ADSL di Fastweb

Molte sono le motivazioni che influiscono sulla performance qualitativa dell’ADSL, alcune di queste sono: la distanza del proprio appartamento alla centralina, l’obsolescenza dovuta ai mezzi tecnici di trasmissione, ma anche il maltempo.

Un aiuto alla velocità effettiva di connessione arriva dal cosiddetto ULL, ovvero Unbundling Local Loop ovvero la ‘liberalizzazione dell’ultimo miglio’, che ha permesso ad aziende come Fastweb di controllare quasi tutta la rete di trasmissione dei dati: dal modem cliente fino alla porzione di cavo che dalla centrale va all’appartamento, tratto finale del Bitstream, ovvero del doppino in rame di Telecom Italia.

La fibra di Fastweb

I cavi in fibra ottica consentono di ricevere più velocemente e in maniera stabile e sicura, i dati di trasmissione digitale legati al protocollo internet. I collegamenti offerti da Fastweb oggi sono: fino all’armadio di strada (Fiber To The Street o Fiber To The Cabinet) e fino all’abitazione (ovvero Fiber To The Home). Attualmente, la fibra di Fastweb viaggia ad un massimo di 30 Megabit al secondo e raggiungerà, con la fine del 2016, 7,5 milioni di famiglie, ovvero il 30% della popolazione.

La banda ultralarga di Fastweb

Con la fine del 2012, Fastweb ha siglato un accordo di cooperazione con Huawei per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate di telecomunicazione, ovvero il progetto NGN (Next Generation Network), che grazie alla rete FTTH e FTTC, oggi unisce più di 400mila utenti Fastweb tramite una connessione a internet a rapida trasmissione.

Lo straordinario risultato ha portato quindi la società ad annunciare, nello stesso anno, il suo piano di espansione del network in fibra ottica, che si completerà nel 2020 con il raggiungimento di ben 13 milioni di famiglie. La cosiddetta banda ultralarga, che viaggia a 200 o 100 megabit/s, verrà dunque estesa alle città medio-grandi che siano già state raggiunte dalla fibra ottica entro la fine del 2016, in parallelo, Fastweb si occuperà di cablare le città di medie dimensioni ancora sprovviste di fibra ottica, direttamente in eVdsl, ovvero con velocità fino a 200 megabit al secondo.

Velocità

È la stessa Fastweb a proporre di effettuare uno speed-test, poco prima di abbonarsi, utilizzando i siti Misura Internet o Ookla, per verificare se la velocità di rete pubblicizzata sia pari a quella offerta. Secondo le proposte, Fastweb detiene infatti l’ADSL più veloce d’Italia, dato che raggiunge, in effettivo, i 20 mega in download. Tale numero ha assottigliato sempre più la distanza con la fibra ottica, che viaggia sui 30 Mbit/s.

Esauriente recensione su Aria ADSL e i suoi serviziWe BlogZ

Esauriente recensione su Aria ADSL e i suoi servizi

Il servizio Internet e telefono di Aria

Aria ADSL opera sul mercato italiano del settore telecomunicazioni dal 2005 e dal 2008 utilizza lo standard WiMAX per il servizio di telefonia e connessione ad Internet. L’azienda persegue l’importante obiettivo di colmare il divario digitale tra gli utilizzatori del Web e coloro che non possono farlo per assenza di adeguate infrastrutture. La tecnologia WiMAX, senza cavi, è in grado di raggiungere punti del territorio privi di copertura a causa delle proprie caratteristiche geografiche.

Le zone di campagna, infatti, sono generalmente prive di linee cablate e la società propone soluzioni sostenibili, agendo in considerazioni di vari fattori. In questa recensione su Aria ADSL si spiega che l’azienda persegue l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, nel rispetto dell’ambiente, grazie ad impianti di trasmissione di ridotte dimensioni.

wimax-recensione
La tecnologia WiMAX

Aria fornisce servizi di accesso al Web e telefonia sia a privati che ad aziende utilizzando lo standard WiMAX. Il sistema, il cui nome completo è Worldwide Interoperability for Microwave Access, impiega frequenze a banda larga, senza fili. La qualità del segnale a la velocità della connessione internet sono equiparabili alla linea ADSL. Aria garantisce prestazioni elevate, fino a 7 Mbps, che assicurano protezione crittografata contro l’intromissione di terzi.

Il WiMAX funziona tramite antenne le cui onde coprono un’area con un raggio di circa 50 km, per una superficie di 8.000 km quadrati. Il potente segnale viene ricevuto dal router Ariabox, a cui si collega il PC ed altri dispositivi mobili come smartphone e tablet. Inoltre tramite il servizio Voip è possibile effettuare e ricevere chiamate con telefono fisso.

Come connettersi ad Aria

In questa recensione di Aria ADSL si informa che la connessione, anche in zone non raggiunte dai cavi o fibra ottica, è molto semplice. È sufficiente rivolgersi ai numerosi rivenditori, per telefono oppure via Internet, scegliere l’offerta più indicata al proprio caso e ricevere Ariabox, nel giro di 7/10 giorni.

Non è necessaria la presenza di cavi telefonici tradizionali né l’intervento di un tecnico né effettuare lavori di alcun tipo, per effettuare collegamenti o installare impianti. Aria è in grado di soddisfare ogni esigenza di telecomunicazione dell’utente, proponendo prezzi trasparenti e competitivi. Gli abbonamenti consentono di usufruire della connessione 24 ore su 24, in tutti i giorni della settimana, senza limiti di traffico dei dati.

Le offerte Aria

Le proposte di Aria per i clienti privati prevedono diverse opzioni, in base alle necessità personali. Ad esempio, per l’utente che usa la rete prevalentemente per comunicare con amici e parenti e per informazione è indicata un’offerta di base.

Chi invece ha bisogno di un servizio con utilizzo di Web, chiamate verso telefoni fissi e mobili, potrà scegliere l’offerta completa, che comprende chiamate gratis e senza limiti verso numero fisso e 3 ore verso telefoni mobili. Allo stesso modo, anche le offerte per le imprese propongono diversi tipi di abbonamento: solo Internet, Internet più voce verso numeri fissi ed Internet più chiamate verso fissi e cellulari.

Suggerito da: Recensione Aria Adsl

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Come risparmiare sul sistema allarme casa – We BlogZ

Come risparmiare sul sistema allarme casa

Se proprio sei convinto che installare un sistema allarme casa per risolvere il problema dei furti, ottima scelta, ma prima di partire con allacci telecamere, sensori alle pareti segui questi consigli per non farti dissanguare, in perfetto stile italiano. Prima di istallare un sistema allarme casa, fatti consigliare da chi è del mestiere. L’antifurto per la casa può essere un buon deterrente per i ladri, forse più delle inferriate alle finestre. La mia intenzione è di metterti in guardia da istallatori che (non tutti naturalmente!!), pur di venderti un impianto da 4.000,00 € ti fanno credere che sarai sicuro come al Quirinale. Di certo sarai più sicuro, ma pensi davvero che ti serva mettere sensori dappertutto, a barriera, volumetrici, a rivelazione di calore, perimetrici ecc.!!

 Un sistema allarme casa economico è possibile

Per una corretta valutazione di un sistema allarme casa valuta quanto segue. A meno che tu non abbia locali esterni alla tua abitazione principale, tipo verande, garage o taverne dove vuoi mettere l’allarme, i sensori volumetrici non servono quasi mai al nostro obiettivo principale, ti spiego perché!! Il sensore volumetrico o di movimento, lo dice la parola stessa, rileva un cambiamento di volume o un movimento nel suo raggio d’azione. Dopo che ha letto, di solito ha dai 10 ai 30 secondi per far scattare la sirena. La mia riflessione è questa. A me interessa che i malintenzionati non entrino in casa, perché una volta dentro potrebbero anche fregarsene dell’allarme che suona e venirti a scoprire le coperte. Il volumetrico può essere utile per un magazzino, un negozio, ma secondo me non è adatto ad una abitazione ad uso privato. Puoi commentare con le tue opinioni a riguardo se vuoi.

Ma passiamo all’altro tipo di sensore, il perimetrale. Questo è secondo me il è più adatto per gli appartamenti. Consiste nel piazzare dei sensori sui punti di accesso dell’appartamento, porte, finestre, i quali formano tra loro una barriera virtuale, che se “spezzata” dall’apertura di un’anta, fa scattare la sirena. Comunque impedisce l’accesso all’interno dei locali, e ti sveglia PRIMA che loro entrino, e non quando sono già tra le mura domestiche. Quindi per finire, valuta sempre bene la tua situazione, non spendere più di 500-1000 €, per un antifurto, se ti interessa farne uno con pochi € usando tecniche semplici e efficacissime, vieni a leggerlo sulla mia guida al vivere sicuri e ti accorgerai come può essere facile tenerli fuori.

Trading oro: di cosa si tratta? – We BlogZWe BlogZ

Trading oro: di cosa si tratta?

L’oro è da sempre considerato bene rifugio per eccellenza, ma se fino a qualche tempo fa l’unico modo per investire in oro era comprare oro fisico o titoli, con tutti i rischi connessi, oggi è possibile investire in oro con il trading online o forex e quindi investendo meno denaro e con la possibilità di liquidare in breve tempo gli investimenti.

Trading oro

Come viene fissato il prezzo dell’oro

Fare trading oro consiste nel puntare su un determinato andamento del valore dell’oro. Lo stesso è determinato quotidianamente attraverso un procedimento chiamato fixing, a sua volta guidato dai livelli di offerta e di domanda di questo metallo.

A determinare il prezzo dell’oro è la London Bullion Market Association costituita da Barclays Capital, Deutsche Bank, HSBC, Societè Generale e Scotia Mocatta. Queste banche quotidianamente si incontrano virtualmente e in base alla domanda e offerta di oro proveniente dalle banche e dagli Stati, fissano il prezzo dell’oro.

In caso di elevata domanda o bassa offerta il prezzo dell’oro puro cresce, mentre in caso di offerta alta e/o domanda bassa il prezzo scende.

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Leva finanziaria

Investire poco e guadagnare molto

Fare trading con oro implica la necessità di capire quale sarà l’andamento del valore e quindi se ci sarà una domanda elevata o meno, cosa non facile, ma di sicuro non impossibile se si adoperano broker finanziari che mettono a disposizione notizie provenienti dal mondo della finanza ed aggiornamenti in tempo reale sull’andamento dei valori di borsa.

Non è necessario avere molte risorse perché, grazie al meccanismo della leva finanziaria, è possibile moltiplicare i guadagni in relazione al rapporto di leva, ad esempio un rapporto 1:200 implica che per ogni euro investito in una determinata direzione gli effetti saranno gli stessi che si avrebbero con un investimento di 200 euro.

Con il trading forex inoltre è possibile aprire e chiudere numerose posizioni e quindi sapere appena viene chiusa una posizione qual è il ricavo o la perdita che sulla stessa è stato maturato. Chiusa la posizione è possibile utilizzare i guadagni, o comunque il capitale disimpegnato, per effettuare un altra posizione. Questo meccanismo permette anche di compensare eventuali perdite maturate con il trading oro.

Trading oro e opzioni binarie

Funzione e tipologia

Uno strumento alternativo per fare trading oro e avere maggiori possibilità di guadagno sono le opzioni binarie. Come il nome stesso dice, si tratta di uno strumento che permette di scegliere tra due sole alternative delle quali una sicuramente porterà una perdita mentre l’altra porterà un guadagno. L e probabilità di guadagno possono essere aumentate con l’uso di segnali ed indicatori, oppure aprendo diverse posizioni e diversificando gli investimenti.

Le opzioni principali sono di tre tipi:

  • Call/Put in cui l’investitore deve decidere se entro un determinato tempo l’asset assumerà un valore più elevato o più basso;
  • Tocca o non tocca (Touch/No) in cui il trader deve decidere se l’asset toccherà o meno un valore;
  • Range, o intervallo, in cui si punta sul fatto che il valore resterà o meno compreso in un determinato range.

Le ultime news di mercato di Gianluca Di MarzioWe BlogZ

Le ultime news di mercato di Gianluca Di Marzio

Milanesi:
A Berlino per la finale di Champions e il mercato

Come riportato da Gianluca Di Marzio sul suo portale, Inter e Milan presenti a Berlino per la finale di Champions, hanno approfittato dell’occasione per discutere con Lucci di due suoi assistiti, Bertolacci e Cuadrado. Nessuno scontro tra cugini però, con i nerazzurri interessati al colombiano del Chelsea, mentre i rossoneri vanno a caccia del centrocampista di proprietà del Genoa.

Una notizia infine giunge proprio dal campo, dove Dani Alves ha commentato la propria situazione contrattuale. Libero da ogni obbligo nei confronti del Barcellona, si è detto più che felice di accettare un’eventuale proposta del Milan.

Romane:
Lazio a caccia di rinforzi, la Roma può perdere un big

La Lazio fa progetti per rinforzare la rosa in vista della Champions League che l’attende. A Berlino si sono incontrati Lotito e Pulvirenti, presidente del Catania, al fine di discutere di Nicolas Spolli. Sarebe questo il nome del nuovo centrale che Pioli potrebbe ricevere in dono nel prossimo ritiro, in vista di una satgione colma di impegni.

In attesa di nomi nuovi per l’attacco, la Roma pare vicina al saluto di Gervinho, come confermato da Gianluca Di Marzio L’esterno che tanto bene ha fatto al suo primo anno giallorosso, crollando a ridosso della Coppa d’Africa. Nella giornata di oggi è atteso nella capitale Ammar Bashir, presidente dell’Al Jazira, club che pare seriamente interessato all’ivoriano, ormai con le valigie in mano.

Napoli: 
Si raffredda la pista Immobile

Esiste la concreta possibiltà che Higuain lasci il Napoli. Detto questo, gli azzurri paiono accarezzare l’idea di fare un tentativo per Ciro Immobile. L’attaccante del Borussia Dortmund ha più volte specificato di star incontrando grandi difficoltà in Germania, sottolineando come ci sia la voglia di un ritorno in serie A. Il presidente del Dortmund Tuchel ha però specificato di volergli dare una nuova chance, anche se il mercato può sempre riservare sorprese, come riportato in anteprima dall’esperto Gianluca Di Marzio.

Intanto Sarri ha iniziato a parlare di calciomercato con De Laurentiis, richiedendo alcuni pupilli dell’Empoli come Tonelli, Valdifiori e Sepe.

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Fiorentina: 
Montella mette in pausa il progetto viola

Pare che il progetto dei Della Valle abbia subito un duro contraccolpo nelle ultime settimane. L’Europa League è stata agguantata, ma la delusione per la semifinale contro il Siviglia ha lasciato degli strascichi, portando allo scontro tra Montella e la tifoseria. Chiaro l’intento del tecnico di cambiare aria, ma il presidente viola non ha voluto rimuovere la clausola rescissoria dal suo contratto. Lo scontro è così divenuto pubblico, aggravato da un comunicato stampa della società e dalla conseguente risposta dell’allenatore.

La situazione non viene di certo semplificata dal contratto di Salah. Il giocatore del Chelsea è in prestito a Firenze per un anno, con possibiltà di rinnovo per il secondo, per poi discutere infine della comproprietà. Sul portale di Gianluca Di Marzio si ha certezza che gli accordi stipulati consentono al giocatore di andar via liberamente, per accettare altre offerte. E’ alto il rischio di perdere il miglior attaccante attualmente presente in rosa.

Per maggiori info:  sport.sky.it

 

L'analisi tecnica nel Forex: uso e significato – We BlogZWe BlogZ

L’analisi tecnica nel Forex: uso e significato

Cos’è l’analisi tecnica

Quando si opera nel Forex, poter prevedere gli andamenti dei valori delle coppie o di altri asset è fondamentale per impostare le proprie strategie di trading. Per questo motivo gli analisti hanno realizzato una serie di metodologie di analisi che permettono di studiare, tramite i dati a disposizione, le possibilità dei mercati.

Tra queste metodologie vi è l’analisi tecnica, ossia l’analisi che, partendo dai dati storici del movimento di prezzi e volumi, permette di comprendere le possibilità a breve, medio e lungo termine.
Effettuare un’analisi tecnica nel Forex non è una cosa semplice né alla portata di tutti: i traders solitamente si affidando alle indicazioni di analisti esperti che, conoscendo una serie di parametri passati e presenti, possono valutare gli andamenti futuri dei mercati.

Nell’analisi tecnica le indicazioni storiche vanno ‘elaborate’ tramite indicatori tecnici o matematici e anche aiutandosi con metodologie più complesse, come le analisi di Elliott e di Fibonacci. Indipendentemente dagli strumenti utilizzati, va specificato che l’analisi tecnica non è uno strumento scientifico, ossia non presenta una lettura univoca delle possibilità, ma è molto soggetto alle scelte dell’analista, per cui si tratta soprattutto di un’indicazione che, per quanto precisa, non può pregiarsi del titolo di scienza perfetta.

Caratteristiche principali dell’analisi tecnica: le linee di tendenza

L’analisi tecnica nel Forex si basa sulla possibilità di identificare le inversioni del trend, ossia delle tendenze, di determinati asset. Quando si parla di tendenza, si intende la direzione verso cui si muove il mercato, che può essere più o meno ben definita ed identificabile a seconda del tipo di mercato o dei periodi. Nei casi più semplici, si possono identificare tendenze in salita, tendenze in discesa o tendenze laterali.

Oltre a definire la direzione del trend è fondamentale poter comprendere quanto dura una definita tendenza. In base alla durata, i trend si suddividono in breve termine (fino a tre settimane), medio termine (dalle tre settimane a diversi mesi), lungo termine (da un anno in poi). Va specificato che, per quanto riguarda gli andamenti a medio termine, il limite superiore è dettato soprattutto dal tecnico che effettua l’analisi.

I trend a lungo termine non sono mai sempre ben definiti, ma possono essere caratterizzate da tendenze intermedie e microtendenze che ne variano per breve periodo l’andamento generale, senza tuttavia dare vita ad un vero e proprio cambio di tendenza.

Unendo i diversi punti che definiscono una tendenza si possono ottenere delle linee di tendenza, che permettono di verificare più facilmente gli andamenti, le piccole variazioni e le inversioni. Le linee di tendenza, proprio come le tendenze stesse, si possono classificare a seconda della direzione principale in linee di tendenza in ascesa, in discesa o laterali.

Caratteristiche principali dell'analisi tecnica
Analisi tecnica e interpretazione grafica

Come si può immaginare, l’analisi tecnica nel Forex viene effettuata soprattutto tramite l’interpretazione grafica dei trend, anche se non bisogna credere che essa sia esclusivamente una semplice interpretazione dei grafici. Sono infatti moltissimi i parametri e i fattori necessari per effettuare un’analisi accurata e professionale e che contribuiscono a comprendere i possibili andamenti del mercato.

 

Conoscere la velocità dell'ADSL con lo Speed Test – We BlogZ

Conoscere la velocità dell’ADSL con lo Speed Test

Cos’è uno Speed Test

Uno Speed Test permette di misurare la velocità di connessione della propria rete. Quando ci si accorge che la connessione ad internet è più lenta del solito o non rispetta i valori previsti dal proprio contratto di connessione, può essere importante misurare la velocità dell’ADSL con lo Speed Test per avere la certezza del reale numero di Mbps che vengono scambiati.

Uno Speed Test permette di conoscere la velocità di connessione in entrata e in uscita nel momento preciso in cui si effettua il test, per cui può essere utile effettuare il test più volte per avere la certezza che il rallentamento non sia casuale.

Va specificato che in determinate condizioni, in orari o giorni particolari, un accentuato utilizzo della rete da parte di molti utenti può portare ad un rallentamento momentaneo della velocità di connessione. Inpoltre, bisogna ricordare che misurare la velocità dell’ADSL con Speed Test non permette di ottenere informazioni sulle cause dei rallentamenti che, in linea generale, possono essere connessi ad un problema legato alla rete (ossia di competenza del gestore telefonico) o a problematiche legate al computer dell’utente, come l’uso di sistemi operativi obsoleti, virus eccetera.

Come eseguire uno Speed Test

Uno Speed Test può essere effettuato in ogni momento e in maniera molto semplice, visto che si tratta di un test gratuito e facilmente utilizzabile. Per prima cosa, però, per conoscere la velocità dell’ADSL con uno Speed Test, è necessario collegarsi ad un sito che offra il servizio di valutazione della connessione internet. Esistono molti siti e software che permettono di effettuare tale misura, come, ad esempio, il sito Fast ADSL (http://fastadsl.it/utilities/controllo-velocita-connessione/), che permette di effettuare uno Speed Test gratuito.

Quando si vuole misurare la velocità ADSL con lo Speed Test è fondamentale effettuare una serie di passaggi, in particolare chiudere tutti i programmi in esecuzione sul proprio computer, sia quelli che operano online che offline. L’esecuzione dei programmi, infatti, potrebbe portare ad una misura errata della velocità della rete. Oltre ai diversi file, cartelle e software, vanno chiusi anche tutti i programmi di scambio file, le chat e l’antivirus, visto che si tratta di software che, durante l’esecuzione, rallentano la rete.adslsenzalineatelefonica

Una volta che il computer è pronto, si può cliccare sul pulsante di esecuzione dello speed test. I risultati sulla velocità dell’ADSL dello Speed Test possono essere ricevuti via mail o possono apparire sulla schermata del computer, a seconda dei programmi di test che si utilizzano.

La velocità ADSL e lo Speed Test

Come già accennato, lo Speed Test non riporta informazioni su eventuali cause che rallentano la connessione, ma solo ed esclusivamente i valori di velocità di connessione in entrata (velocità di download), in uscita (velocità di upload) e di comunicazione dati (velocità del ping).

Per avere la certezza della velocità ADSL, lo Speed Test dovrebbe essere effettuato più volte, in orari e giorni diversi, in modo da valutare se il rallentamento che si verifica è legato ad un evento o motivo particolare o se sia strutturale.