INTERVENTO

La sostituzione del tratto fognario comune a più condomini, può essere necessaria per moltissimi motivi, dalla rottura di uno dei tubi, fino a dei lavori di aggiornamento necessari per la prevenzione.

E’ difatti risaputo che la rottura di un unico tubo comune a più condomini, può causare un danno naturale per via delle acque chiare e scure che dunque possono essere riversate in superficie.

L’intervento dev’essere deciso e programmato da un amministratore di condominio, il quale deve ripartire le spese tra gli inquilini dei vari condomini (per farlo esiste una tabella e una serie di calcoli necessari da svolgere), e dunque contattare una ditta apposita per svolgere l’intervento nell’immediato.

E’ altresì consigliato di non effettuare alcun tipo di intervento individuale e senza un’adeguata preparazione nel campo. Difatti è possibile procurare un ulteriore danno all’ambiente derivante dalle acque, chiare o scure, oltre che alla propria salute.

SPESE – Le spese, come già accennato, devono essere divise tra tutti i condomini che utilizzano i tubi di scarico da sostituire. Stando alla legge italiana, la spartizione del prezzo deve avvenire in base alla tabella dei millesimi di proprietà. Si ricorda che la proprietà privata dei tubi di scarico, sempre stando alla legge, si estende fino al punto del loro raccordo, fluendo quindi nella colonna vertebrale situata all’altezza del ciascun piano di ciascun condominio.

Per quanto invece riguarda la braga (ovvero la parte di scarico che funge da raccordo tra la colonna e lo scarico degli appartamenti), è considerato come un bene condominiale, in quanto ha una funzione condominiale specifica e un collegamento strutturale al tubo verticale dello scarico.

I DANNI POSSIBILI – Specie nel caso di reti fognarie industriali, ma anche per quanto riguarda la rottura dei semplici tubi condominiali, è necessario specificare, che raggiungendo delle falde acquifere presenti nel sottosuolo, è possibile il manifestarsi di danni ecologici gravi.

Difatti spesso dalle acque del sottosuolo vengono effettuati dei prelievi a uso potabile, e pertanto le acque inquinate vengono propriamente assunte da persone inconsce del pericolo. In prossimità delle zone marine la cosa è particolarmente grave: le acque chiare e scure possono avere un carattere inquinante micidiale, e gli interventi di riparazione o sostituzione dei tubi sono spesso difficili da applicare per via delle caratteristiche di profondità e di locazione.

PREVENZIONE – Per evitare che ciò accada l’amministratore di condominio ha il compito specifico di controllare lo stato delle reti fognarie nel sottosuolo, e rivolgersi a un personale specializzato e qualificato non appena prende nota di un qualche guasto, o anche di un semplice accenno al guasto. E’ necessario spesso un controllo frequente della situazione, perché prevenire la situazione di rottura è spesso più indicato che svolgere operazioni di sostituzione/riparazione una volta che il danno all’ambiente e alla vita delle persone è stato procurato.